Siamo appena tornati dal tour in Giappone con KNOSIS e, onestamente… siamo ancora elettrizzati. Questo viaggio non è stato solo una collaborazione di prodotto: si è trasformato in una delle esperienze più indimenticabili della nostra vita.
Dal primo giorno, ci siamo sentiti parte della band. Stretti nel van, troppo sushi condiviso, sake bevuto come i locali, risate a non finire per strada, e in qualche modo siamo arrivati interi ad ogni concerto. I ragazzi di KNOSIS? Veri fratelli. In particolare Ryo, una bestia sul palco e la persona più tranquilla fuori. Ci hanno accolti come una famiglia, e così ci siamo sentiti.
Ogni concerto è stato puro caos. La scena metal giapponese? Di un altro livello. I mosh pit erano brutali, gente che volava, che urlava ogni parola, il sudore colava dai muri… una meraviglia. L’energia che ti ricorda perché ti sei innamorato della musica live.
Abbiamo lanciato una collaborazione di calzini in edizione limitata ispirata al logo e allo stile della band, e si è esaurita più velocemente di quanto avremmo mai immaginato. Vedere la gente indossarli nel pit, saltare le barriere, sudati, con gli American Socks… irreale.
C’eravamo per tutto: allestivamo il nostro stand a ogni show, chiacchieravamo con i fan, facevamo foto, vivevamo l’attimo. E sì, abbiamo catturato tutto: il rumore, i sorrisi, il caos, l’amore.
Questa collaborazione significa molto per noi. Non solo perché è stata un successo, ma perché è nata da una connessione vera. KNOSIS, avete un posto speciale nel nostro cuore. Siamo fieri di aver fatto questo insieme e non vediamo l’ora di scoprire cosa ci aspetta.
Tanto amore a tutti quelli che sono venuti. L’avete reso reale.